Cura Strabismo
ATTREZZATURE MEDICHE CERTIFICATE
Cura dello strabismo - Roma
Con sede a Roma, lo Studio Oculistico Vadalà a Roma, è specializzato nella cura dello strabismo, oggi tra le patologie visive, diffuse e trattabili, grazie a tecniche di chirurgia laser all’avanguardia. Avvalendosi di un’equipe altamente qualificata e supportata da strumentazioni di ultima generazione, lo Studio Oculistico Vadalà si pone come punto di riferimento per trattamenti efficaci e sicuri, eseguiti in regime di day surgery.
STRABISMO
Con il termine “strabismo” s’intende una condizione di disallineamento degli assi visivi. A seconda dell’età d’insorgenza le conseguenze potranno essere differenti. In età plastica si potranno riscontrare conseguenze monoculari (ambliopia) e binoculari (CRA e soppressione), mentre fuori età plastica (età adulta) si avranno conseguenze binoculari (diplopia e confusione).
Esistono diversi tipi di strabismo che si differenziano in base alla direzione di deviazione (Eso-deviazione, Exo deviazione, Iper-deviazione, Ipo-deviazione), al loro essere manifesti (eterotropia) o latenti (eteroforia), costanti o intermittenti, alternanti o non alternanti, concomitanti o incomitanti, congeniti o acquisiti,paralitici o restrittivi. I fattori predisponenti per lo sviluppo dello strabismo possono essere legati ad un trauma da parto, alla prematurità del bambino, a familiarità, a patologie oculari associate (ad es. cataratta congenita monolaterale) o cranio facciali associate (es. craniostenosi).
AMBLIOPIA
La sua etimologia greca rimanda alla traduzione più comunemente usata di “occhio pigro”. L’ambliopia è una riduzione mono o bilaterale dell’acuità visiva senza alterazioni anatomiche identificabili, che può essere normalizzata se diagnosticata e trattata nei tempi opportuni.
L’intervento con la terapia occlusiva (bendaggio) è fondamentale per migliorare la condizione visiva del bambino ambliope.
L’occhio ambliope non ha solo un’acuità visiva ridotta ma anche notevoli difficoltà nella discriminazione e localizzazione spaziale di oggetti ravvicinati (“fenomeno del crowing”: affollamento). Il fenomeno dell’affollamento visivo consiste nell’incapacità di discriminare i simboli quando vengono presentati molto vicini tra loro. E’ per questo che nell’occhio ambliope l’acuità visiva per simboli separati risulterà sempre maggiore rispetto a quella con simboli ravvicinati.
Quando invece l’ambliopia è di natura organica, e quindi legata a patologie oculari, l’acuità per simboli ravvicinati sarà sempre uguale a quella misurata con i simboli separati.